I diamanti insanguinati sono anche chiamati diamanti di conflitto. Vengono estratti in zone di conflitto da uomini, donne e bambini che devono lavorare in condizioni disumane. Il ricavato viene solitamente utilizzato per finanziare movimenti di guerriglia. Tra i paesi noti in passato per il commercio attivo di diamanti insanguinati figurano la Sierra Leone, la Liberia e la Costa d'Avorio.
Grazie al lancio del Kimberley Process nel 2002, che coinvolge quasi 50 paesi, oggi è praticamente impossibile acquistare questo tipo di diamanti.
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