Queste sono una delle poche inclusioni artificiali che possono verificarsi all'interno di un diamante. Perché mai qualcuno dovrebbe voler praticare dei fori in un diamante perfettamente integro? Può sembrare controintuitivo, ma praticare questo tipo di foro in un diamante può effettivamente aumentarne il grado di purezza. In alcuni diamanti, il grado di purezza può essere determinato principalmente dalla presenza di uno o due cristalli scuri inclusi in un diamante che per il resto è relativamente privo di inclusioni. In determinate circostanze, il tagliatore di diamanti decide di utilizzare una procedura per rimuovere le inclusioni scure e, si spera, aumentare la purezza del diamante. Innanzitutto, viene praticato un foro con precisione utilizzando attrezzature all'avanguardia; il foro non si estende oltre il necessario e la sua larghezza è così ridotta (circa la dimensione di una capocchia di spillo) che per individuarlo è solitamente necessaria una lente di ingrandimento o un microscopio. Successivamente, nel nuovo foro viene iniettata una soluzione acida forte. Poiché i diamanti sono resistenti agli acidi, la soluzione dissolve il cristallo incluso lasciando il diamante completamente intatto. Il risultato finale è un diamante più trasparente. La stabilità strutturale del diamante non viene compromessa in alcun modo da questo foro e il processo è permanente.
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